MICOSI DEL PIEDE

L’infezione micotica è la più comune infezione del piede. Circa il 20% della popolazione è stata affetta da questa patologia almeno una volta nella vita.
Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata)
I funghi sono generalmente presenti nella nostra cute, ma solo quando trovano un terreno ideale, come l’umidità o un abbassamento delle difese immunitarie riescono a creare l’infezione.

La principale infezione funginea che colpisce il piede è dovuta alla famiglia dei dermatofiti, e prende il nome di Tinea Pedis.
Essa colpisce soprattutto gli sportivi sia professinisti che amatoriali.

L’infezione da tinea pedis colpisce soprattutto gli spazi interdigitali e la pianta del piede. All’inizio si nota rossore e prurito, poi si inizia a screpolare la pelle, fino ad arrivare a delle vere e proprie fissurazioni tra le dita.

Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata) Il trattamento deve essere intrapreso immediatamente onde evitare il contagio con le altre parti del corpo, con il piede controlaterale o addirittura contagiare gli altri componenti della famiglia.

Recarsi da podologo per la conferma e per iniziare il trattamento adeguato è fondamentale. Il podologo stesso darà indicazioni su come non contagiare altre persone, sul tipo di calzature da indossare, su come comportarsi, ma soprattutto su come prevenire un’altra infezione.


VERRUCHE PLANTARI

Le verruche sono infezioni causate dal papillomavirus umano (HPV), che entra nella pelle attraverso piccoli tagli o fissure. Esse si possono sviluppare in qualsiasi parte del piede.

Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata) La maggior parte delle verruche plantari non sono un serio problema, ma possono essere fastidiose e molto dolorose.

Le verruche plantari possono essere spesso scambiate per ipercheratosi o tilomi ( calli o callosità). Nel caso si sospetti l’infezione di una verruca plantare è necessario consultare il Podologo per trattarle e rimuoverle.

Ci sono più di 100 tipi di HPV; alcuni tipi tendono a causare verruche sulle mani, sulle dita o vicino alle unghie, altre tendono a causare verruche ai piedi.

Ci si può infettare con le verruche attraverso il contatto diretto con il papillomavirus umano (HPV). Il virus che causa le verruche plantari non è altamente contagioso, ma prospera in ambienti caldi e umidi, come ad esempio il piatto doccia oppure negli spogliatoi, o nelle piscine pubbliche.
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Come altre malattie infettive, l’HPV può anche passare da persona a persona e se si ha una verruca plantare essa si può diffondere in altre zone del piede o sull’altro piede.

Per ridurre il rischio di verruche plantari bisogna:
  • Evitare il contatto diretto con le verruche
  • Tenere i piedi puliti e asciutti
  • Cambiare le calze tutti i giorni
  • Non andare a piedi nudi in luoghi pubblici
  • Indossare scarpe o sandali in piscine pubbliche e negli spogliatoi


IPERCHERATOSI E TILOMI (Callosità, calli, duroni)

L’ipercheratosi, volgarmente chiamata, callosità o durone è una zona del piede dove la cute si presenta inspessita.
Si differenzia del tiloma (callo) per la dimensione; infatti la prima colpisce soprattutto la pianta del piede in una zona abbastanza ampia, mentre il tiloma è più profondo, a forma di cono, in una zona più ristretta e colpisce le dita (dorsalmente o tra di esse), ma a volte anche la pianta.

Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata) La causa principale delle formazione di tali alterazioni è una pressione, o frizione eccessiva in una determinata parte del piede.

Negli stadi iniziali, può non essere dolente, ma se non trattate può divenirlo. A volte si può avere infiammazione, gonfiore e arrossamento.

Le ipercheratosi e i tilomi possono essere un segno di una sottostante alterazione del piedi e per questo motivo è importante rivolgersi ad un podologo, piuttosto che tentare una cura fai da te.

Alcune persone sono a più alto rischio di sviluppare queste alterazioni, soprattutto:
  • Persone anziane
  • Persone che trascorrono molto tempo in piedi
  • Coloro che presentano un’alterazione del piede come piede piatto o piede cavo.
  • Coloro che hanno deformità delle dita, come dita a martello e alluce valgo
  • Persone che regolarmente indossano scarpe con tacco alto e punte strette
Se si soffre di calli o duroni, o se si pensa che possono essere in via di sviluppo, consultare il podologo per il trattamento.
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Bisogna ricordare:
  • Un callo o un durone si forma in risposta a una pressione o frizione eccessiva
  • Possono essere i segni di un’alterazione del piede
  • Non tentare mai di curare calli e duroni da soli ma chiedere il parere di un podologo