TENDINOPATIE DEL PIEDE

Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata) In tutti gli sport che prevedono tanto la corsa quanto la marcia, e soprattutto negli sport da contatto, ma anche nello sci, nei tuffi o nei salti, la gamba e la caviglia risentono di situazioni a rischio che si vengono a determinare sia per l’allenamento specifico (sindromi e lesioni da sovraccarico) sia per fatti traumatici (lesioni acute).

Nei tendini, anche la giunzione mio-tendinea è importante e nell’unità muscolo-tendinea il tessuto muscolare è spesso il sito di danno. Anche la microstruttura, la lunghezza e l’orientamento delle fibre influenzano notevolmente l’allungamento tendineo e la forza che si verifica prima del danno.

Siamo soliti distinguere i traumi tendinei in:
  • Acuti
  • Da uso eccessivo


TRAUMI TENDINEI ACUTI

L’eziologia della maggior parte dei traumi muscolo-tendinei implica la presenza di potenti contrazioni eccentriche.

Consideriamo acute le forme che sono insorte entro i 14 giorni dalla data di osservazione.


TRAUMI TENDINEI DA USO ECCESSIVO

Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata)
Un trauma da uso eccessivo è definito come un problema ortopedico di lunga durata o come ricorrente con dolore all’apparato muscolo-scheletrico, che inizia durante uno sforzo a causa del microtrauma tissutale ripetitivo, il quale comporta un danno microscopico.

Normalmente un singolo trauma acuto non rientra nella patogenesi di un danno tendineo da abuso.