A PROPOSITO DI... CALZATURE

Calzature inadeguate possono provocare vari problemi ai vostri piedi come ipercheratosi, tilomi (calli, duroni, callosità), dita a martello, alluce valgo e altri problemi invalidanti.

Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata) - Dott. Palazzesi Michele Dott.ssa Pirani Chiara - Tel. 393-1324894 - Per la cura e la prevenzione delle malattie del piede CONSIGLI GENERALI
Alcuni disturbi più o meno gravi del piede e alcune condizioni più comuni possono essere collegate all’utilizzo di calzature e quindi evitabili, come l’indossare scarpe non adeguate, di scarsa qualità o le scarpe costruite con tecnica sbagliata, eccetera.
Il Dott. Michele Palazzesi e Dott.ssa Chiara Pirani vi sapranno dare indicazioni su scarpe adatte al vostro tipo di piede.
Quando si scelgono le scarpe è fondamentale non forzare il piede all’interno della calzatura: non è il piede che deve adattarsi alla scarpa, ma la scarpa deve essere conforme al piede.
Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata) - Dott. Palazzesi Michele Dott.ssa Pirani Chiara - Tel. 393-1324894 - Per la cura e la prevenzione delle malattie del piede Le nuove scarpe dovrebbero essere un po’ più grandi del vostro piede perché la forma e misura del piede aumentano con l’aumentare dell’età; inoltre bisognerebbe misurare entrambe le scarpe dato che la maggior parte delle persone hanno un piede diverso dall’altro.
Se sentite le scarpe un po’ strette non compratele con la speranza che si adattino al piede indossandole.
La maggior parte delle scarpe con i tacchi alti hanno uno spazio per le dita molto ristretto, che le costringe in una innaturale forma triangolare e maggiore è l’altezza del tacco, più aumenta la pressione sotto la pianta del piede e si possono creare problemi come metatarsalgie e ipercheratosi (calli, callosità, duroni) e altri problemi alle dita dei piedi.
Le taglie delle scarpe variano a seconda della marca. Per trovare il numero giusto ci dovrebbe essere mezzo pollice di spazio dal vostro alluce fino alla fine della scarpa.
Podologo a Jesi (Ancona) e Cingoli (Macerata) - Dott. Palazzesi Michele Dott.ssa Pirani Chiara - Tel. 393-1324894 - Per la cura e la prevenzione delle malattie del piede Importante è provare le scarpe nuove alla fine della giornata perché i piedi normalmente si gonfiano e diventano più grandi nelle ore serali.
Le donne non dovrebbero indossare una scarpa con un tacco superiore a 4-5 centrimetri.
L’importante è che le scarpe siano ben costruite e che siano in grado di proteggere i piedi e di tenerli comodi. Il materiale di cui è fatta la scarpa può influire notevolmente sulla vestibilità e sul comfort.

ANATOMIA DI UNA SCARPA
Una scarpa si compone di diverse componenti. Conoscendo le parti essenziali della scarpa si può prendere una decisione più consapevole tra i tantissimi modelli disponibili.
  • Puntale: offre spazio per le dita dei piedi, può essere arrotondato o appuntito e quindi può offrire più o meno spazio per le dita dei piedi.
  • Tomaia: è la parte centrale superiore della scarpa, dove sono in genere presenti i lacci o a volte il velcro.
  • Suola: è costituita in genere da gomma resistente. Il sottopiede è all’interno della scarpa mentre la suola è la parte della scarpa a contatto con il suolo.
  • Tacco: è la parte inferiore e posteriore della scarpa che fornisce il sollevamento del retropiede. Più alto è il tacco maggiore è la pressione sulla parte anteriore del piede
  • Contrafforte: è la parte posteriore della scarpa che avvolge il tallone e da’ stabilità.
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